PRIMA: Saluzzo, Cortile della Casa di reclusione “La Felicina, 4 luglio 2006
TESTO: Fabio Ferrero e Grazia Isoardi
REGIA: Koji Miyazaki
INTERPRETI: Attori della Casa di Reclusione “La Felicina”, partecipanti al laboratorio teatrale condotto da Grazia Isoardi
Articolo tratto da "La Stampa"
Gli attori-detenuti raccontano i "Lividi" dell'amore negato
La Stampa-Cuneo, 6 luglio 2006
Nuvole nere si addensano, martedi' sera,
sopra la casa di reclusione <>, mentre il pubblico e'
in coda per entrare: piovono i primi goccioloni (per fortuna gli
unici) quando il primo cancello si apre. Nel carcere, tra un'ora o
poco piu', debutta <>, il quarto spettacolo realizzato
dagli attori-detenuti del laboratorio condotto da Grazia Isoardi,
per il Progetto Cantoregi. Un lavoro di lunghi mesi di confronti,
faticose e dolorose testimonianze che si riassume nei testi di
Fabio Ferrero, Grazia Isoardi e Bakary Berte, diventati scena con
la regia di Koji Miyazaki. All'ingresso c'e' Marta Costantino, la
direttrice de <> che ha voluto la nascita di questo
progetto e ne e' l'entusiastica sostenitrice: come ha fatto nelle
passate edizioni - <>, <>, <>
- non ha voluto assistere alle prove, per non sciupare la sorpresa
del debutto. Martedi' e' una serata speciale: alle 21, si gioca
Italia-Germania, per l'ingresso in finale ai Mondiali. E una curiosa
coincidenza: per la prima volta uno spettacolo del laboratorio va
in scena di sera. I primi spettatori attraversano il cortile
accolti da voci senza volto, che escono dalle finestre sbarrate:
<>, <>, <>. Nel
cortile piu' interno, diventato teatro, rosse le sedie e rosse le
quinte fatte di lunghe strisce di stoffa smosse dalla brezza. Dei
25 attori, due hanno partecipato a tutte le rappresentazioni,
molti sono stranieri: nel colore della pelle, una sintesi di
umanita'. Un'umanita' dolente che grida il suo bisogno d'amore
negato. La prima immagine evoca Ulisse, legato al palo della nave:
il canto delle sirena fa scalciare nel vento chi e' fatto di
<>. E il corpo <> si logora, si copre di <>. Passa
un'ora, a tratti arriva l'eco della partita, la voce dei cronisti
riempe i silenzi degli attori. Poi applausi, strette di mano. E
mentre il pubblico esce, l'urlo: l'Italia ha segnato.
Vanna Pescatori
- Proibito invecchiare
- Carignan d’Antan
- La Passione e la Sindone di Gesù
- ‘Na scudela ‘d fioca
- Le man veuide
- Il Carmagnola
- La bella primavera
- L’erbo dla libertà
- Don Bosco
- La vijà ed Natal
- Ufficio delle tenebre
- La Malora
- Le signorine Settembre provano Il Gelindo
- Come un'ultima cena
- Il Freddo Silenzio
- Mandatum (in coena domini)
- Camminare Insieme
- Vivere!
- Il giorno di S. Giacomo
- Le nostre mani
- Nebbia
- Una finestra sui cortili
- De Peste
- IT 174517
- Storie di mezzanotte
- Gocce d'acqua
- Il Segno
- Voci Erranti
- Storia di papà
- Passio della Resistenza
- Bariùm
- Le acque hanno i volti
- Bella gente
- La Soglia
- Contàcc!
- Il sole nascosto
- Il luogo dei cigni
- UccidereNonUccidere
- Fà che sia seta
- De Senectute
- Amen
- InVocazioni
- Omnes Colores
- Lividi
- Fratelliditalia
- Il peso delle stelle
- La passione di Klemer
- L'acerba e amara mia passione
- Van Gogh. Il suicidato della società
- Il Prete Giusto
- Delle Terre Infrante
- Sono Incazzato Nero
- L'opificio Immaginario
- Elogio della Mitezza
- Addio, mia bella, addio!
- La crociata dei bambini
- E dio mi fece donna. 1° movimento
- Non smette mai di piovere
- E dio mi fece donna. 2° movimento
- Stagioni – Le fasi della conoscenza
- A bitter story #1
- Cara moglie che tu non mi senti
- A bitter story #2
- La vita non è che un’ombra che cammina
- Giorno della memoria
- L’ora della libertà
- Il paradiso di Vincenzo (Racconigi)