Dopo l’esordio nell’anno più difficile degli ultimi tempi, la rassegna CuneiForme, organizzata da Progetto Cantoregi, in collaborazione con Le Terre dei Savoia, prende nuovo slancio in questo 2021 di rinascita e torna per la seconda edizione. Muovendosi tra linguaggi e forme artistiche diverse, propone appuntamenti tra letteratura, teatro, cinema e incontri con l’autore, che prendono il via dal mese di giugno e accompagneranno il pubblico durante tutto l’anno. Sempre vocata alla diffusione territoriale, CuneiForme anche quest’anno abbraccia più comuni del Cuneese, ma non solo: alle città di Racconigi (capofila), Bra e Cavallermaggiore si aggiungono Cherasco, Fossano e Savigliano, oltre che Carmagnola in provincia di Torino. Il tema di questa seconda edizione è riCostruire. Sarà sviluppato in tanti ambiti diversi, come quello sociale, personale, etico, relazionale o politico, per riflettere sulla contemporaneità, sulla necessità di una ripartenza dopo la crisi sanitaria e economica iniziata nel 2020 e ancora in corso.
Costruire o, meglio, riCostruire, non lasciarsi prendere dallo sconforto nell’ora della prova. Ripartire, rinascere. Ne abbiamo gran bisogno, dopo una pandemia che ha sconvolto le nostre vite. Dobbiamo cercare un nuovo inizio, partendo dalla capacità di resistere e dalla forza di sperare, dobbiamo rinascere partendo dalle nostre radici storiche e culturali, ma con uno sguardo fiducioso verso le prospettive future, aprendo all’innovazione, ai giovani e al dialogo costruttivo intergenerazionale. Restaurare al meglio quello che può essere restaurato, come c’insegna la pratica giapponese del Kintsugi, che parte dal presupposto che una rottura, una ferita, non debba necessariamente essere nascosta e che anche da una crepa può nascere bellezza e laddove la ricostruzione non fosse possibile, inventare e costruire qualcosa di nuovo, con coraggio. La buona notizia è che, come testimonia la storia dell’uomo, siamo capaci di farlo. Civiltà intere sono sopravvissute a eventi terribili, così come dopo ogni guerra c’è stata una ricostruzione, dopo ogni depressione è sopravvenuta un’età dell’ottimismo e del progresso.
Ecco in dettaglio gli appuntamenti al momento in programma:
sabato 26 giugno, Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 21.30): la compagnia Faber Teater con lo spettacolo-conferenza Cambiare il clima (>> riCostruire il rispetto per l’ambiente); lunedì 28 giugno, Carmagnola, Cortile del Castello (via Silvio Pellico, ore 18.30): incontro con l’economista Carlo Cottarelli autore di All’inferno e ritorno. Idee per la nostra rinascita sociale ed economica (Feltrinelli). I diritti d’autore del libro saranno devoluti a Save the Children – Italia. Modera Paolo Griseri. Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell’Editoria. (>> riCostruire la crescita); giovedì 8 luglio, Savigliano, Piazza Turletti (ore 21): incontro con la scrittrice Andrea Marcolongo, autrice di La lezione di Enea (Laterza). In collaborazione con Fiera Piemontese dell’editoria. (>> riCostruire un nuovo inizio); venerdì 9 luglio, Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 21.30): l’attore, drammaturgo e regista Mario Perrotta con lo spettacolo In nome del padre, realizzato con la consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati (>> riCostruire il rapporto con il padre); luglio 2021, Cherasco (Hotel Somaschi-Monastero di Cherasco), proiezione mediometraggio Giovedì: passeggiata di Vincenzo Gamna (1961); venerdì 3 settembre, Cavallermaggiore, Teatro San Giorgio (ore 21): il sociologo e storico Marco Revelli con il libro Umano Inumano Postumano. Le sfide del presente (Einaudi), a Cavallermaggiore (>> riCostruire il senso di umanità). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell’Editoria; venerdì 10 settembre, Racconigi, Soms (via Costa 23): il giornalista Antonio Sgobba e l’antropologo Adriano Favole con i loro rispettivi libri La società della fiducia (Il Saggiatore) e Il mondo che avrete (Utet), a Racconigi (>> riCostruire la fiducia). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell’Editoria; venerdì 13 novembre, Bra, Teatro Politeama (ore 21): Giobbe Covatta con il suo spettacolo Scoop. donna Sapiens che vuole dimostrarci, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo; venerdì 29 aprile, Savigliano, teatro Milanollo (ore 21): il teologo Vito Mancuso con una lezione ispirata ai libri I quattro maestri, La forza di essere migliori, Il bisogno di pensare (Garzanti) (>> riCostruire il rapporto con il divino, lo spirituale e il sé). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell’Editoria.