PRIMA: Torino, Centro internazionale antica abbadia, 15 gennaio 1998 AUTORE: Pier Francesco Poggi REGIA: Vincenzo Gamna MUSICHE: Scelte a cura di Marco Pautasso SCENOGRAFIE: Koji Miyazaki COSTUMI: Giuliana D’Alberto LUCI: Dario Sardo SUONO: Gianfranco Poma INTERPRETI: Dario Geroldi (Garcia), Antonello Ligia (Max) Libretto Due uomini reclusi, non è dato sapere né dove, né quando, né perché. Vivono segregati in una cella – dove il tempo si disarticola, non ha più scansione – , separati dal mondo, privati dei punti di riferimento abituali, non solo spaziali.Ma invece di perdersi nello spaesamento che plana inesorabile sulle loro esistenze o di lasciarsi sopraffare dall’ombra dilagante della disperazione, sublimano l’ansia di affrancarsi dalla coazione ingaggiando un inusitato duello verbale, una “singolar tenzone” in cui si incrociano, avvicendandosi, gioco, complicità, ironia, rimpianto, passione, rabbia. Una contesa di parole anche sofferte per superare la coercizione, per lenire il dolore, per immaginare di modificare la geografia di una cella, per innescare nuove speranze.